La vita del motociclista è sicuramente bella ed emozionante, solo chi la sperimenta può realmente capire cosa si provi a stare in sella alla propria moto percorrendo chilometri e chilometri. Tuttavia, mantenere una moto può anche essere un costo non indifferente: tra le spese maggiori sicuramente non può mancare il tagliando.

Fare il tagliando della moto, come per l’automobile, è un po’ come sottoporla ad un check-up completo, utile ad escludere qualsiasi problematica: tutte le parti devono essere controllate in maniera adeguata per assicurarsi che siano in perfetta salute e, se così non fosse, è necessario sostituirle. Una moto controllata regolarmente mantiene un valore di mercato più alto ma, soprattutto, ciò diminuisce notevolmente la possibilità che sorgano dei guasti, aumentando così la sicurezza sulla strada.

Per fare il tagliando alla moto, di norma, ci si rivolge ad un’officina ma, a patto che tu abbia delle basi di meccanica e segua passo per passo i consigli di questa guida, eseguirlo sarà un gioco da ragazzi. Il tagliando va svolto solitamente quando si raggiungono determinati chilometraggi prestabiliti, che corrispondono normalmente a 4000/5000 km, ma per semplicità si consiglia di farlo ogni anno a inizio stagione. Di seguito troverai tutti i passaggi che è necessario seguire per effettuare un tagliando corretto.

Tagliando alla moto: cosa ti serve

OCCORRENTE:

  • set dichiavi fisse a stella;
  • chiave svita-filtri;
  • recipiente per raccogliere l’olio esausto;
  • dai 2 ai 4 litri di olio sintetico (in base al modello di moto e dal costo variabile a seconda della marca);
  • nuovo filtro dell’olio;
  • candele (da 1 a 4 a seconda della moto).

Tagliando alla moto: procedimento

La prima cosa da controllare sono le gomme: bisogna sempre controllare il loro consumo e la loro pressione. Se si trova una gomma sgonfia è sufficiente andare al primo distributore disponibile e farla gonfiare fino al raggiungimento del giusto livello di pressione o, in alternativa, è possibile controllare la pressione a casa utilizzando la pistola per gonfiaggio con manometro del compressore.

Una volta messe a punto le gomme, devono essere controllate tutte le luci: luci di posizione, anabbaglianti, abbaglianti e frecce devono essere sottoposti a un attento check. Se solo una di queste lampadine non dovesse funzionare, chiaramente bisogna sostituirla.

Lo step successivo è quello del cambio dell’olio. L’olio esausto va sostituito con l’olio nuovo: solo in questo modo si mantiene il giusto grado di lubrificazione e tutte le parti del motore riescono a funzionare correttamente. Per far sì che l’operazione abbia un buon risultato, un giro in moto è utile per far scaldare e fluidificare l’olio e rendere così più semplice la sua fuoriuscita. Fatto questo, si deve procedere con l’eliminazione totale del liquido (si consiglia di raccoglierlo in un recipiente per poi smaltirlo in maniera adeguata). Per far ciò, bisogna rimuovere il tappo di scarico dell’olio, che generalmente è posizionato nella parte inferiore del motore: per eseguire questa operazione è preferibile tenere la moto inclinata sul cavalletto laterale. Bisogna prestare attenzione in questa fase, in quanto l’olio potrebbe essere abbastanza caldo da provocare ustioni. Una volta che il motore sarà totalmente svuotato, servendosi della chiave svita-filtri bisognerà svitare il filtro, che si trova nella parte posteriore del motore, e sostituirlo con uno nuovo, che dovrà essere prima bagnato con dell’olio in modo da far aderire al meglio la guarnizione. Infine, sarà sufficiente riavvitare il tappo di scarico e riempire nuovamente lo spazio dedicato con l’olio nuovo. La capacità del contenitore è mediamente di 4 litri (per assicurarsi di versare la quantità corretta, fare sempre affidamento all’asticina che permette di misurare il livello dell’olio). Fatto questo, si consiglia di accendere la moto e aspettare che la spia dell’olio si spenga: questo conferma di aver eseguito correttamente l’operazione di sostituzione.

Se la moto è rimasta ferma per tutta la stagione invernale, si dovrà controllare con particolare attenzione la candela. Se alla prima accensione dopo tanto tempo la moto andrà un po’ a singhiozzo, le operazioni consigliate possono essere di due tipi: la prima è quella di smontare la candela e pulirla per poi ri-testarla; la seconda è sostituirla direttamente. In caso di sostituzione, sarà necessario munirsi di una chiave a T 16 snodabile. La candela (o le candele) si trova nella parte alta del motore (c.d. testata): occorrerà sfilare la pipetta, svitare la candela, avvitare la nuova e rimettere la pipetta assicurandosi che sia stata agganciata correttamente.

Il passaggio successivo consiste nel controllare e pulire il filtro dell’aria: si tratta di un’operazione molto semplice e che assicura, soprattutto nelle giornate molto calde, di salvaguardare la salute della moto (infatti, d’estate, a causa della siccità, la polvere che si trova nell’aria entra con più facilità nelle fessure della cassa-filtro). Basterà smontare il filtro, soffiarlo, (preferibilmente con un compressore) al fine di togliere tutta la sporcizia al suo interno e poi rimontarlo. Se il filtro è particolarmente sporco, è possibile lavarlo con una soluzione di acqua e sapone neutro.

L’ultima operazione da svolgere, consiste nel controllare le pastiglie dei freni. La loro usura deve essere sempre monitorata per esser certi che siano pronte a consentire delle frenate rapide e sicure. Nel caso in cui la loro integrità appaia compromessa è sempre meglio ricorrere alla loro sostituzione ( per sapere come cambiare le pastiglie dei freni, leggi qui).

Arrivati a questo punto il tagliando è terminato. Dopo essersi assicurati che tutto funzioni alla perfezione non resta finalmente che salire in sella, allacciare bene il casco e partire verso nuovi splendidi orizzonti.

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6 Commenti su Tagliando alla moto: tutto quello che devi sapere

  1. Articolo molto interessante. Sei riuscita a spiegare in maniera semplice qualcosa che per una persona inesperta nel campo come me sembrava impossibile. Non ho una moto ma conosco molte persone che ne posseggono una, che per fare il tagliando spendono davvero molto. Sicuramente gli consiglierò quest’articolo!!!

  2. Da motociclista ed appassionato di moto posso solo dire che è stato spiegato tutto nei minimi dettagli, comprensibile anche per i neofiti. Complimenti!
    Ti invito a dare un’occhiata al mio blog: osato.altervista.org

  3. Credo che qualsiasi padre, fidanzato o marito ti ringrazieranno! Attraverso ogni post, utilizzando un linguaggio chiaro e semplice, stai riuscendo a rendere totalmente autonome anche persone inesperte come me! Continua cosi 😉

  4. Avevo un’idea di cosa fosse e cosa comportasse fare il tagliando alle moto, ma questa guida è davvero utile e molto completa. Ho iniziato a seguire il tuo blog perchè ho sete di conoscenza e questo per me era un mondo del tutto sconosciuto. Al prossimo articolo!

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